Tonico, eau de soin, essenza viso…Perché questi prodotti piacciono così tanto alla nostra pelle?

Eau de soin, tonico, toner, essenza: quali sono le differenze? E come integrarli nella propria routine di bellezza?

Eau de soin, tonico e toner si riferiscono tutti al medesimo trattamento. E l’essenza viso? Si tratta di un altro tipo di prodotto, un ibrido tra un tonico ed un siero.

Scritto da LES EXPERTS IOMA

Al giorno d’oggi, molti sono i prodotti dalla texture acquosa ad aver preso piede nel mercato cosmetico occidentale. Tali prodotti rientrano nel concetto di “liquid care” o “cosmetic water”. Si tratta di una tendenza cosmetica giunta diversi anni fa dall’Asia, più precisamente dal Giappone, dove l’acqua è considerata un elemento capitale nella cura della pelle. Questo tipo di skincare richiama gli antichi rituali delle donne giapponesi, le quali erano solite preparare il loro tonico a base di polvere di riso, un potente antiossidante ricco di vitamina E.

L’eau de soin, un trattamento dalla texture ultra leggera, contenente un’elevata concentrazione di acqua, è una vera fonte di idratazione per la nostra pelle. Ma non solo. Questo prodotto può, inoltre, trattare e curare alcune problematiche cutanee come le macchie della pelle, o contenere principi attivi in grado di contrastare l’invecchiamento cutaneo, l’inquinamento e la comparsa di imperfezioni.

I trattamenti liquidi: una miniera di benefici per la nostra pelle

Questi trattamenti idratano, distendono le rughe e le linee sottili, svolgono un’azione schiarente o esfoliante, attenuano le macchie e, soprattutto, donano maggiore luminosità all’incarnato.

Il tonico: uno step fondamentale nella propria routine di bellezza

Il tonico contribuisce ad aumentare notevolmente l’efficacia dei trattamenti. Una pelle ben idratata è come una spugna: morbida, rimpolpata e in grado di assorbire i trattamenti contenenti elevate concentrazioni di principi attivi (in particolare le essenze ed i sieri), facendoli penetrare in profondità.

Il tonico è l’alleato di tutte le tipologie di pelle, in quanto attenua le sottili linee di disidratazione e, al tempo stesso, contribuisce a riequilibrare le pelli miste, le quali producono una quantità eccessiva di sebo per combattere la disidratazione. Aiuta, inoltre, a ripristinare il corretto pH della pelle in seguito alla detersione. L’utilizzo di un sapone o di un detergente dal pH alcalino per la pulizia del viso può risultare aggressivo e provocare una sensazione di secchezza, di pelle “che tira”. Il tonico previene questa sensazione e contribuisce a mantenere un pH equilibrato.

Viene applicato dopo aver deterso la pelle con un gel detergente schiumogeno (da risciacquare), un’acqua micellare (che lascia residui), un latte struccante oppure un olio struccante o detergente. Si consiglia di applicarlo delicatamente su tutto il viso ed il collo, imbevendo un dischetto di cotone o lavabile e riutilizzabile, o versandone qualche goccia sul palmo delle mani.

E l’essenza viso?

L’essenza è un prodotto ibrido collocabile tra il tonico ed il siero.

Ha generalmente una concentrazione di principi attivi molto più elevata rispetto al tonico. Con l’essenza, non siamo più nella fase della detersione come con il tonico, ma bensì in quella dell’idratazione. Esistono diversi tipi di essenze: essenze dalle proprietà idratanti, antietà, riparatrici, ed essenze mirate al trattamento di specifiche problematiche cutanee… Sono, inoltre, caratterizzate da un metodo di applicazione particolare. Non è necessario ricorrere ad un dischetto di cotone, anzi, il suo utilizzo è addirittura sconsigliato. Lo scopo è, infatti, garantire il completo assorbimento dei principi attivi, assicurandosi che non rimangano in superficie.

Pertanto, si consiglia di versare qualche goccia sul palmo della mano e di applicare l’essenza su tutto il viso tamponando e picchiettando delicatamente con i polpastrelli. Applicare l’essenza mattina e sera dopo aver deterso la pelle e prima del siero. Se si è soliti utilizzare un tonico, l’essenza si applica generalmente dopo questa fase.

Focus su trattamenti liquidi cult di IOMA Paris

Un trattamento liquido somiglia a dell’acqua, contiene molta acqua ma non è fatto solo di acqua! Per essere efficace, questo tipo di trattamento deve includere determinati principi attivi ed escluderne altri…Optiamo per tonici senza alcol né solventi, in quanto risultano irritanti e disidratanti. Prediligiamo formule che contengono ingredienti lenitivi, idratanti e in grado di promuovere la rigenerazione della pelle, formule a base di glicerina, acidi, antiossidanti ed altri principi attivi che favoriscono la comunicazione intercellulare, come la niacinamide.